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PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA
"GARIBALDI 2"



PROGETTO PILOTA SUL MIGLIORAMENTO DELLA
SICUREZZA DEGLI SPAZI DELLA CITTÀ



5       Integrazione degli interventi

Come detto in premessa il piano di riqualificazione del complesso Garibaldi 2 intende agire su di un vasto spettro di azioni.
Queste azioni devono portare all'eliminazione del problema.
I fronti su cui si intende agire sono:


Tutti gli elementi non sono a sé stanti, ma strettamente connessi tra loro, i confini tra le varie operazioni non sono strettamente definite, in quanto ogni azione è complementare all'altra ed il tutto è necessario per risolvere il problema.
Ogni azione rappresenta un tassello del mosaico del più ampio programma di riqualificazione urbana.
L'operazione che si intende avviare prevede non il recupero graduale, ma intende dare un colpo netto, favorita dalla fase sgombero che deve necessariamente precedere il recupero fisico dell'immobile.
Lo svuotamento rappresenta il momento per l'interruzione di tutte le attività illecite all'interno del complesso.
La successiva trasformazione, la drastica riduzione del carico urbanistico, l'integrazione fisica e funzionale con il restante territorio, l'azione di controllo diretto e indiretto, garantiscono il mantenimento della situazione riqualificata.


5.1      Il programma di riqualificazione

Il programma, come descritto nella relazione programmatica, è suddiviso in vari capitoli, corrispondenti alle varie azioni che si intendono attivare al fine di realizzare il programma.
Come più volte indicato ogni azione è strettamente legata alle altre e tutte lo sono nel loro complesso.
Si riporta qui, sinteticamente, tutte le operazioni, le nuove destinazioni d'uso e gli attori interessati al complessivo programma di riqualificazione urbana30.
Il programma viene tracciato con riferimento alle varie destinazioni delle varie porzioni del complesso e delle aree limitrofe31.


5.1.1    la porzione ERP

La porzione di edilizia residenziale pubblica da realizzare nella porzione dell'attuale blocco "C" destinato dal P.d.R. all'ERP, che assume la denominazione di blocco "D", prevede di acquisire 56 delle attuali cellule abitative, i corrispondenti spazi al piano terra e seminterrato, nonché le aree scoperte di pertinenza.
La porzione ERP comprende anche la porzione da destinare a parcheggio pubblico e parco pubblico.
Le attuali 56 unità immobiliari saranno in parte accorpate per ridurre il numero delle unità abitative e realizzare alloggi più idonei alle famiglie destinate alla ricollocazione.
In via preliminare si prende a riferimento il progetto preliminare a suo tempo predisposto che prevedeva, a recupero avvenuto n. 35 appartamenti nel corpo
Il progetto preliminare prevede di separare fisicamente la porzione ERP (blocco "D") dalla porzione condominio (blocco "E"), con la realizzazione di un nuovo blocco scala, ampiamente vetrato che illumini i corridoi ai piani bassi.
Inoltre è previsto il recupero del porticato al piano terra dell'intera ala, unica parte che mantiene una continuità fisica, per realizzare uno spazio pubblico polifunzionale (biblioteca, sala per attività culturali, per corsi di insegnamento della lingua italiana agli stranieri, etc.), nonché spazi da concedere a privati (corrispondenti alla porzione condominio), anche per funzioni di interesse collettivo e pubblico (ambulatorio medico, attività commerciali private, etc.).
Sempre al piano terra è prevista, per la porzione ERP, una portineria, con funzioni di controllo anche sulle parti esterne aperte, parcheggio e verde condominiale e pubblico.


5.1.2    la porzione condominio

La porzione di residenza, che abbiamo definita condominio, interessa la porzione dell'attuale corpo "C" che si trasforma nella unità "E".
Questa porzione si compone di 30 unità abitative che vengono ristrutturate, con gli stessi criteri previsti per l'unità "D", e sono destinati ai proprietari, che già vi abitano o, che nell'ambito dell'operazione, la permutano con la loro unità collocata in altra zona del complesso.


5.1.3    la porzione Albergo e foresteria destinata a lavoratori

La porzione da recuperare e rendere omogenea al limitrofo Hotel Meeting, non è al momento definita dal punto di vista quantitativo, in quanto i positivi contatti con la direzione dell'Hotel, hanno evidenziato l'interesse, ma non ancora quantificato detto interesse.
Questo perché la porzione attigua all'hotel può essere stralciata dal resto (e accorpata all'hotel) per "fette" separate lungo i setti verticali o, anche, per porzioni orizzontali.
Si valuta, in prima ipotesi, che l'intera porzione residenziale dell'ala "A" venga acquisita e trasformata in hotel.
In pratica tutte le 74 cellule abitative dell'ala vengono trasformate in camere di albergo.
È da prevedere la realizzazione di un collegamento che metta in comunicazione gli attuali livelli dell'hotel con quelli della porzione da aggregare.
Le partite economiche non cambiano sostanzialmente se la destinazione è totalmente ad albergo o parte destinata a foresteria da realizzare in convenzione con associazioni di imprenditori.
In alternativa alla trasformazione completa in albergo dell'ala "A", è prevista la trasformazione della parte eccedente in uso foresteria, per lavoratori fuori sede, da portare avanti di concerto con associazioni imprenditoriali, che si incaricano della gestione, mentre la realizzazione, ed i relativi costi, sono da porre in carico a privati (imprese del settore immobiliare), che acquisiscono l'immobile e realizzano l'intervento.


5.1.4    la stazione Carabinieri

La nuova stazione dei carabinieri in sostituzione di quella esistente e insediata in locali comunali, dimensionalmente e logisticamente inadeguati, verrebbe collocata negli spazi al piano terra dell'ala "B", con recupero del locale oggi adibito a ufficio e dell'ampio porticato.
La dimensione lorda degli spazi, circa 570 mq, sono da ritenersi ampiamente sufficienti per le esigenze del comando, anche nella necessità di futuri rafforzamenti.
Annessa alla stazione viene creata una foresteria per gli stessi carabinieri, in sostituzione di locali oggi aggregati alla attuale caserma e anch'essi manifestamente insufficienti.
Per questa esigenza si prevede di recuperare alcune delle cellule abitative collocate ai livelli primo e, se richiesto, anche secondo, sempre dell'ala "B".
Ad ogni piano sono presenti 7 unità abitative, con la dimensione dei monolocali, eventualmente accorpabili, secondo gli stessi schemi già predisposti per la porzione ERP.


5.1.5    il comando per la Polizia Municipale

L'esigenza di trovare una struttura adeguata per la Polizia Municipale, come illustrato, nasce dall'incompatibilità degli uffici oggi disponibili, per le esigenze dell'organico che negli ultimi anni è più che raddoppiato.
Per collocare questo servizio si prevede di utilizzare parte degli spazi al piano terra dell'ala "A", con recupero del locale originariamente adibito a portineria e dell'ampio porticato.
La dimensione lorda degli spazi, circa 320 mq, sono da ritenersi ampiamente sufficienti per le esigenze del servizio.


5.1.6    la porzione foresteria per forze dell'ordine

Nel complesso delle azioni e riorganizzazioni immobiliari, la residua porzione di immobile, in questa ipotesi, sempre in assenza di progetto esecutivo, e in mancanza di quantificazione delle esigenze e degli interessi, già manifestati qualitativamente, e cioè la restante porzione del corpo "B" piani dal secondo al sesto, viene recuperata per essere trasformata in uso foresteria per forze dell'ordine32.
In questa porzione di immobile sono presenti 27 cellule abitative, eventualmente accorpabili secondo gli stessi schemi già predisposti per la porzione ERP.


5.1.7    le urbanizzazioni

Nell'ambito del vasto programma di recupero sarà necessario realizzare una serie di urbanizzazioni in parte strettamente legate alla porzione ERP, e già considerate nell'apposito paragrafo, e in parte collegate più in generale al programma di riqualificazione. In via preliminare sono necessarie massicci interventi di potenziamento delle reti tecnologiche, delle strade, dei parcheggi, dell'illuminazione pubblica del complesso vero e proprio e delle aree circostanti.


5.1.8    il collegamento ciclabile

Nell'ambito del vasto programma di recupero verrà realizzato il primo stralcio del collegamento ciclabile Calderara - Lippo, con la realizzazione del tratto che congiunge la rete oggi esistente dal cimitero del capoluogo fino al centro sportivo, con transito dinanzi al complesso Garibaldi 2.
Questo primo stralcio della lunghezza di circa 1,3 Km, da realizzare in sede propria, con la realizzazione di passaggio non a raso nell'intersezione con la nuova viabilità provinciale, saranno anche da prevedersi opere di sistemazione, con tombamento di fossati e gli espropri.


5.1.9    le case parcheggio

L'intervento per le case parcheggio deve essere articolato per far fronte all'esigenza primaria di realizzare, in tempi tagionevolmente brevi, le abitazioni sufficienti, necessarie alla temporanea sistemazione delle famiglie oggi alloggiate nel complesso destinate ad essere ricollocate nel complesso recuperato, sia come famiglie che accedono agli alloggi ERP, che piccoli proprietari che partecipano al recupero per la porzione condominiale.
Naturalmente è necessario verificare quante delle famiglie che abitano nel complesso possono (e intendono) accedere agli alloggi ERP del complesso recuperato, al momento dell'avvio del programma, nonché verificare quanti dei piccoli proprietari ivi residenti intendono partecipare direttamente al recupero.
In questa fase preliminare si prevede di intervenire globalmente sul complesso con una necessità circa 50/60 di unità immobiliari per il parcheggio.
Oltre al numero di unità è importante anche determinare la dimensione delle stesse, che necessariamente sarà composto da un mix di unità di varia dimensione, grandi, medie, piccole, con prevalenza di queste ultime.
Sarà utile realizzare degli edifici flessibili, rispetto a questo parametro, adattabili anche in corso di costruzione.
Sempre in via preliminare si prevedono palazzine a tre - quattro piani tuori terra, oltre ad interrato destinato ad autorimesse, con quattro unità abitative per ogni piano (grande, media e due piccole).
Con queste ipotesi tipologiche si possono prevedere due palazzine a tre piani e due a quattro piani per complessivi 56 appartamenti di cui 14 grandi, 14 medi e 28 piccoli.
Le unità del parcheggio una volta terminata la loro funzione, saranno destinate al collocamento sul mercato, in forma libera e/o convenzionata, da stabilire nell'ambito del più ampio contesto in cui vengono realizzate.
Anche la durata del parcheggio è variabile, sono da prevedere unità destinate ad una locazione duratura, anche in funzione di altre iniziative di riqualificazione che il comune intende avviare nel medio periodo, mentre altre interessate per un periodo relativamente breve.


Premessa Le azioni sul
fronte sicurezza
La rilevanza
del problema
L'analisi
del problema
Integrazione degli
interventi
Congruenza tra le caratteristiche
del problema che si vuole affrontare
e le azioni in cui
si articola il progetto
Ampiezza e intensità
della compartecipazione
di altri soggetti
Adeguatezza del
sistema organizzativo
individuato
Fattibilità
del programma
Sistema di valutazione
del programma
Note



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