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La Tribuna 2000



26 settembre - 4 ottobre 2000 15 - 25 luglio 2000
6 - 15 luglio 2000 24 - 30 maggio 2000
3 - 10 maggio 2000 4 - 11 aprile 2000
21 - 28 marzo 2000 26 gennaio - 7 febbraio 2000




26 settembre - 4 ottobre 2000


In arrivo il nuovo Bologna 2



CALDERARA (Bo) - Un tempo era il residence degli orrori, luogo di scambi malavitosi e prostituzione, presto diventerà la caserma dei carabinieri.
Questa è l'originale idea avuta dall'amministrazione di Calderara che tenta di risolvere l'annoso problema dello stabile Bologna 2.
Caserma, comando della Polizia Municipale, alloggio per le famiglie degli agenti delle forze dell'ordine.
Tutto al posto di lucciole e spacciatori e, ovviamente, delle famiglie residenti.
Queste ultime verranno 'parcheggiate' in case di edilizia pubblica.
Intanto il residence si rifarà il look, spariranno i mini alloggi odierni, e aprirà le porte alla caserma.
La stessa proprietà del residence ha deciso di sostenere la spesa per la ristrutturazione, mentre un'area del Bologna 2 verrebbe destinata ad imprese artigiane.



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15 - 25 luglio 2000


CALDERARA DI RENO

Via Garibaldi: l'orrore continua

Nonostante i sigilli dei carabinieri, prostitute, magnaccia e spacciatori sono tornati al Bologna 2


CALDERARA - Ormai lo chiamavano 'l'ex residence degli orrori'.
Ormai lo stabile Athena, definito dalla stampa covo di spaccio, prostituzione e malavita pareva un mero ricordo.
Ha persino una pagina Internet dedicata, dove si descrive la sua lenta rinascita.
Invece no.
I sigilli messi dai carabinieri per serrare per sempre i box dove venivano rinchiuse giovani ragazze slave costrette lì a prostituirsi non sono serviti a molto.
Alcuni sigilli sono stati rotti e i box sono tornati ad essere luogo di sesso a pagamento.
A denunciare questo è proprio il Comitato per la Rinascita dell'Area di via Garibaldi 2 (civico corrispondente al residence Athena) che sottolineano il primato, in quanto a prostituzione, tenuto a tutt'oggi dall'edificio.
Ricordiamo - comunicano - che nell'area metropolitana bolognese il luogo ove maggiormente abitano ed esercitano le prostitute (con contorno di magnaccia e clienti) è il condominio di via Garibaldi 2 di Calderara di Reno, noto come Bologna 2 ... un cospicuo numero di prostitute continuano ad abitarvi e ad esercitare la loro professione. Esse trovano rifugio negli appartamenti sotto sequestro, di cui hanno violato i sigilli. Un'efficace e mirata azione di prevenzione impedirebbe le continue violazioni della legge.
Il comitato si riferisce in particolare alle ronde di carabinieri che un tempo, subito dopo l'apposizione dei sigilli, venivano effettuate e che erano un vero e proprio ostacolo alla criminalità.
Ora il quartiere pare tornato in mano alla malavita, solo che questa si è mimetizzata.
Cambiati gli appartamenti, ripulite un po' le facce, ma i traffici continuano.
Il Comitato per la Rinascita non si è però dato per vinto (come invece alcuni negozianti e gestori della zona, che sono arrivati ad anticipare la chiusura dei locali, ndr) e hanno comunicato alla stampa e alla polizia i nuovi numeri civici sospetti.
E a dar loro ragione sono subito accorsi i fatti.
Una recente ronda 'a sorpresa' dei carabinieri ha fermato un nutrito numero di irregolari.
E la situazione di degrado dell'edificio è risultata evidente.
Luce e pulizie con ci sono da tempo, nessuno le paga.
Uno nuovo 'male' poi si affaccia, lo spaccio.
Un mese fa le forze dell'ordine hanno disseppelito almeno un chilo di eroina.
Speriamo che, a suon di 'ronde', l'Athena rinasca davvero.



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6 - 15 luglio 2000


Ancora pericoli al Bologna 2



CALDERARA - Gli abitanti del famigerato residence Bologna 2 avevano cantato vittoria troppo presto.
Le prostitute e i loro protettori erano stati allontanati dalla zona e gli appartamenti che li ospitavano finiti sotto sequestro.
Ma dopo un breve periodo di relativa calma, il clima nel condominio di via Garibaldi 2 è tornato insostenibile.
Pressoché ogni giorno - scrive in un comunicato l'associazione per la rinascita dell'area di via Garibaldi 2 - registriamo intimidazioni, minacce, aggressioni, danneggiamenti e furti. Sono particolarmente colpiti il bar Mc Matteo e i suoi gestori, unico esercizio commerciale nello stabile.
Magnaccia e prostitute, infatti, continuano la loro attività negli appartamenti di piccoli proprietari, dimentichi forse dei sequestri del marzo scorso.
Un agguerrito nucleo di spacciatori, continua, l'associazione, spadroneggia nello stabile, in stretto contatto con i magnaccia.
Le risse, inoltre, mettono a rischio la vita soprattutto di bambini e anziani.
Gli abitanti della zona chiedono alle autorità di intervenire in modo mirato, ad identificare ed espellere tutti i clandestini che hanno ripopolato lo stabile, chiedendo inoltre che fine abbia fatto il piano di recupero urbanistico preparato dal Comune di Calderara.


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24 - 30 maggio 2000


CALDERARA DI RENO

Bologna 2, è tempo di rinascita



Sabato 27 maggio, alle ore 20,30, il famigerato residence Bologna 2 diventerà un palcoscenico musicale che avrà come protagonista i New Hyronja, l'Orchestra Bazza The Norzs e i Gem Boy.
Questo concerto fa parte di un percorso di rottura dell'isolamento in cui l'ex Bologna 2 è rimasto per due anni e cade in un momento cruciale della vita dello stabile.
La società immobiliare, infatti, che speculava sul degrado affittando in nero e a caro prezzo a prostitute e protettori clandestini, è stata punita con il sequestro degli appartamenti e pesanti denunce.
Imprenditori locali stanno ora acquistando appartamenti all'interno del condominio, con lo scopo di affittarli 'lecitamente', mentre altri hanno collaborato attivamente alla riuscita delle iniziative culturali organizzate, compreso questo concerto.



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3 - 10 maggio 2000


Comune di Calderara di Reno
ASSESSORATO ALLA CULTURA
Confini alla deriva festival di teatro dei luoghi - III edizione

Transictus - Teatri e Culture del Cambiamento nel sud est euopeo a cura di Teatro Reon dal 5 al 20 MAGGIO 2000


Nel mese di maggio Teatro Reon trasforma Calderara di Reno, comune dell'area metropolitana bolognese, in un grande palcoscenico per dar vita alla terza edizione di CONFINI ALLA DERIVA, drammaturgia ed eventi per spazi non teatrali che assume la dimensione di un vero e proprio festival di teatro dei luoghi.
In CONFINI ALLA DERIVA si inserisce da quest'anno TRANSICTUS teatri e culture del cambiamento, progetto triennale di incontri e collaborazioni con artisti e operatori culturali dell'est europeo e del sud d'Italia.
Il festival è promosso dagli Assessorati alla Cultura del Comune di Calderara di Reno, della Provincia di Bologna, da Bologna 2000 Capitale Europea della Cultura, dalla Regione Emilia Romagna e dal Settore Cultura del Comune di Bologna.
CONFINI ALLA DERIVA si apre venerdì 5 maggio (ore 21.30) al MAGAZZINO COMUNALE (via Armaroli, 18) con lo spettacolo Le Troiane da Euripide e da Giorgia da Lentini della compagnia di Napoli "Quodlibet", in collaborazione con i Teatri Uniti.
La regia è firmata da Andrea De Rosa, collaboratore di Moscato e Martone, che si misura con un testo classico difficile e complicato, antica metafora della guerra.
Sabato 6 e domenica 7 maggio (ore 21 ingresso gratuito) al CONDOMINIO DI VIA GARIBALDI 2, un residence abitato da famiglie di immigrati extracomunitari ed italiani, noto nelle pagine di cronaca nera con il nome di Bologna 2, si conclude con un intervento finale Come è fatta la terra di mio padre?, progetto teatrale ideato e diretto da Giorgio Simbola, in collaborazione con Grazia Negro.
Come è fatta la terra di mio padre? è un percorso teatrale, iniziato a marzo, che si è svolto sotto forma di un racconto a episodi, fatto di piccoli eventi e perfomance e che ha coinvolto le realtà degli immigrati che abitano al Condominio Garibaldi 2.
Venerdì 12 maggio (ore 21,45) l'ACQUEDOTTO RENANO (via Prati, 12), un affascinante edificio di archeologia industriale degli anni '30, è l'ispiratore di Salto Mortale, scritto e diretto da Fulvio Ianneo di Teatro Reon con Anna Amadori e Michele Andrei nei panni di una coppia di giovani sposi, protagonisti di un suicidio bizzarro ed esemplare eseguito in un teatro preso in affitto.
Sempre il MAGAZZINO COMUNALE di Calderara di Reno diventa un vero e proprio teatro, ospitando ben tre spettacoli in prima nazionale.
Giovedì 11 maggio (ore 21,30) la compagnia bulgara Lilia Abadjieva Company porta in scena Hamlet, uno spettacolo di teatro danza, guidato dalla originale regia di Lilia Abadjieva, che rappresenta l'eroe schakesperiano attraverso una miriade di personaggi.
Sabato 13 maggio (ore 21,30) la compagnia di Catania Segnale mosso presenta Il mio dire accende le lanterne, un lavoro di Massimo Corsaro incentrato sui gesti, le parole e i movimenti danzati evocati dalla poesia mistica e contemporanea.
Domenica 14 maggio (ore 21,30) ultimo appuntamento al MAGAZZINO con Uncertain story della compagnia di Zagabria Centar for drama Zagreb.
Uncertain story, di Natasa Rajakovic e Bob Jeleic, racconta un intreccio di vite che in un contesto familiare si immergono in un'atmosfera quotidiana che registra tutti i piccoli passaggi del tempo fino a fissarli in un'immagine fotografica.
Il Festival termina con la performance Primo incontro ispirato a Tre sorelle di Anton Cechov, ambientato all'interno della vecchia SCUOLA ELEMENTARE DI LONGARA (via Pilastrino, 2).
Il lavoro portato in scena il 19 e 20 maggio (ore 21,30) da una compagnia italo-slovena, diretta da Fulvio Ianneo, tratteggia il confine di un mondo e di un'epoca avvolto nella percezione di un cambiamento imminente.
Primo incontro è la tappa di inizio del pregetto Maison Vide, ideato dal regista Fulvio Ianneo del Teatro Reon, coprodotto in collaborazione con il Cankarjev Dom, il più importante centro di produzione artistica e multimediale di Lubiana.
Lo spettacolo, che debutterà nella stagione 2001 ha il patrocinio del Ministero della Cultura della Slovenia.
In concomitanza con il festival CONFINI ALLA DERIVA Teatro Reon organizza sabato 13 maggio (ore 14-19 Sala dello Zodiaco della Provincia di Bologna, via Zamboni 13 Bologna) il convegno Transictus: una giornata di confronto e di testimonianze tra direttori di centri teatrali e di compagnie dedicate al sud e all'est europeo.
Il convegno approfondisce l'omonimo programma di proposte teatrali, con il quale il Teatro Reon intende gettare uno sguardo su quest'area culturale e creare un ponte di relazioni che avvicini una realtà vista come lontana e poco vitale, ma che invece è in grado di dare un importante contributo per la ridefinizione di una nuova identità europea.

Info e prenotazioni: Teatro Reon 051 6153898
e-mail:
assreon@iperbole.bologna.it
Biglietti: intero 18.000, ridotto 14.000
Carnet (5 ingressi): intero 75.000, ridotto 60.000
Riduzioni: BO 16-25 GO; Età d'oro; Abbonati ATC; soci Cooperativa Adriatica; dipendenti aereoportuali.
Il programma è passibile di variazioni



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4 - 11 aprile 2000


Blitz al Residence Bologna 2



CALDERARA - Potranno dormire sonni tranquilli d'ora in poi gli abitanti del residence Bologna 2 di Calderara.
In un blitz svoltosi nei giorni scorsi, infatti, sono stati definitivamente liberati e sigillati i 35 appartamenti che ospitavano un centinaio di prostitute.
Una pioggia di telefonate di ringraziamento, da parte dei residenti, ha tempestato il centralino della Questura.
Le lucciole hanno guadagnato l'espulsione e alcune di loro, rientrate in casa violando i sigilli, si sono beccate anche una denuncia.
Per quanto riguarda il gestore degli appartamenti, il settantunenne Renato Colombo, è stato denunciato per violazione del Testo Unico sull'immigrazione, per favoreggiamento del soggiorno in Italia di clandestini.
L'uomo ha fatto però sapere, tramite il suo avvocato Savino Lupo, di affittare da anni gli appartamenti a ragazze con il passaporto in regola e di aver sempre denunciato la loro presenza al Comune che a sua volta trasmetteva la documentazione alla Questura.
Colombo, inoltre, viveva a Cesena per cui ha sostenuto di essere poco informato sull'attività delle ragazze che si presentavano come turiste.
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21 - 28 marzo 2000


Bologna 2, buone notizie



CALDERARA - Buone notizie per gli abitanti del famigerato stabile di via Garibaldi, il residence Bologna due.
Sembra infatti che una società abbia acquisito ad un'asta fallimentare ben 21 appartamenti dell'edificio, attualmente abitati da prostitute.
A quanto pare la società in oggetto ha intenzione di darli in affitto a persone "normali".
Non è del tutto improbabile anche una ristrutturazione dello stabile balzato agli onori della cronaca per la difficile convivenza degli inquilini con prostitute, magnaccia e spacciatori.


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26 gennaio - 7 febbraio 2000


Ancora problemi al Bologna 2



CALDERARA - Continua l'odissea degli inquilini del Bologna 2, l'ormai famigerato residence di Calderara, ricovero di prostitute, magnaccia e spacciatori.
L'ultimo triste episodio ha visto il pestaggio di un inquilino calderarese che ha avuto il torto di lagnarsi per gli schiamazzi di un festino notturno in uno degli appartamenti occupati abusivamente.
Per tutta risposta il pover'uomo si è visto arrivare un pugno in pieno viso da un magrebino che, assieme ad un altro uomo, se la "spassava" con due ragazze dell'est.
I condomini, esasperati da quest'ultimo episodio, continuano la loro lotta contro la latitanza delle Istituzioni che, pur sapendo dei traffici e dell'illegalità imperante nel residence, non hanno ancora fatto nulla per tutelare i cittadini onesti.


Bologna 2 è uno schifo



Stanchi, siamo proprio stanchi, io sono uno di quegli "sfigati" che abitano nel famigerato quartiere tristemente noto come il "Bologna 2" di Calderara di Reno.
Stanchi, ed ormai rassegnati, perché, nonostante l'evidenza della nostra situazione di degrado sociale, nessuno si muove concretamente per porvi rimedio.
Prostitute, magnaccia, spacciatori e delinquenti vari hanno trasformato la zona in un loro territorio e la gente se ne guarda bene dall'uscire fuori di casa quando cala il sole.
Può ancora durare molto questa situazione?
Presto io e la mia famiglia, se tutto va bene, ci trasferiremo in un altro comune e così risolveremo il nostro problema, ma per chi resta che prospettive ci sono?

S.C., Calderara di Reno



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