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Spettacolo Teatrale Cortesie


Conferenza stampa in Provincia
25 novembre 1999, ore 12


Foto spettacolo
22 e 23 maggio 1999, ore 18,30




risvegli di confine risvegli di confine
Confini alla deriva
Cartina


Riapre Spazio Reno e si ripropone forte dei consensi ottenuti nel corso della stagione 1997/98.
II progetto culturale che lo ha sostenuto, le peculiarità ed i valori evidenziati hanno fatto sì che Spazio Reno assumesse una caraterizzazione particolare sul territorio provinciale e regionale.
Riapre, orgoglioso di essere stato scelto a rappresentare il "teatro di provincia" per Bologna 2000 Capitale della Cultura.
Evento impegnativo e affascinante allo stesso tempo.
Evento che europeizza Spazio Reno, anche per la presenza di compagnie teatrali straniere previste nella stagione 1998/99.
Teatro di provincia che apra ad un territorio che non sia soltanto il proprio.
teatro che contribuisca a ridisegnare un ambiente culturale ricco di spunti e di idee per una vivibilità dai contenuti qualitativamente significativi;
teatro che sappia raccogliere e valorizzare le realtà locali;
teatro da cui, come forziere, le giovani generazioni possano attingere preziosi strumenti per la loro formazione e crescita culturale.
Le scelte operate andavano in queste direzioni.
Apriamo la stagione 1998/99 con gli stessi presupposti, convinti che la crescita di una comunità possa passare anche attraverso l'aprirsi ed il chiudersi del sipario di un piccolo teatro.


L'assessore alla cultura Matteo Prencipe



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Risvegli di confine alla sua seconda edizione propone un teatro di drammaturgie e spettacolarità nuove, eventi disseminati nell'area metropolitana bolognese di Calderara, a partire dai cuore propulsore di Spazio Reno.
II progetto si arricchisce di un orizzonte europeo, anche nella prospettiva del ruolo di capitale culturale che assumerà Bologna.
Si rafforzano tutti gli aspetti produttivi e laboratoriali e Teatro Reon si apre alla collaborazione con gli artisti coinvolti in questa nuova avventura metropolitana.
Risvegli si compone di 4 sezioni: Macchine arcaiche, luci dall'antico - è uno sguardo su un'immaginario archetipico e primitivo che riemerge tra le pieghe di una sensibilità contemporanea con un vitalismo intrinseco e una condizione di necessità che dilata il presente fino a fargli lambire la memoria di una grandezza perduta.
Le "macchine arcaiche" sono percorsi visionari, installazioni, opere macchina ed una rassegna di video danza dedicata all'armonia corpo/natura.
Vite -sezione molteplice- dà al teatro il valore di un'esperienza limite.
Le vite sono spettacoli intensi, dove esistenze irreali trovano dimensioni possibili, dove rompono il silenzio realtà al margine della normalità, presenze selvatiche e irriducibili (Fragile, Teatri dell'adolescenza); le vite sono anche tre nuovi gruppi di artisti che offrono al teatro il loro contributo di idee e di entusiasmo (NuoveVite).
Mitologie geografiche - filosofia dei luoghi: sezione multimediale, propone a marzo concerti, video e reading, che indagano l'identità, le modalità di relazione, di azione che esprimono i luoghi in rapporto a chi li abita.
Tra quelli "visitati" (piazze, strade, palazzo) si aggiunge simbolicamente il teatro per leggerne la filosofia.
La voluntas e la noluntas, l'azione e l'inazione sono viste come condizioni emblematiche dell'arte teatrale e sono raccontate nello spazio e nel tempo degli spettacoli e dei protagonisti del pensiero del nostro secolo.
Conclude il lavoro la pubblicazione degli interventi di studiosi e artisti.
Confini alla deriva - Teatro dei luoghi: si ripete a maggio Confini alla deriva.
Ritorneremo in alcuni luoghi che lo scorso anno sono diventati teatro -area Stazione di Tavernelle Emilia, Villa Paleotti - ma ve ne saranno anche altri - i nuclei urbani di Calderara e il condominio Garibaldi 2 (ex residence Bologna 2).
Infine Lupo e macchina è il laboratorio di Teatro Reon per il gruppo di artisti che realizzeranno una parte degli eventi di Risvegli di Confine.
Il lupo è un filosofo guerriero immaginario che si nutre di realtà spuria scagliandole addosso la rete del suo pensiero rivelatore e irriducibile.
Il teatro è il luogo della realtà nel momento in cui il lupo sferra il suo attacco e assembla le materie in forme, percezioni e macchine di un'altra esistenza parallela.


Fulvio Ianneo





Confini alla deriva
teatro dei luoghi
II edizione, maggio 1999


parate inaugurali:

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condominio garibaldi 2 (ex residence bologna 2)

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cortesie: condominio garibaldi 2 (ex residence bologna 2)


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COMUNICATO STAMPA

Bologna, 25 novembre 1998


SPAZIO RENO (via Roma, 12 Calderara di Reno-Bologna)

RISVEGLI DI CONFINE
stagione teatrale 1998/99

direzione artistica Teatro Reon


Ricca di appuntamenti si propone la nuova edizione di RISVEGLI DI CONFINE, curata dal Teatro Reon per Spazio Reno (via Roma, 12 Calderara di Reno - Bologna).
La rassegna si apre a dicembre con la sezione MACCHINE ARCAICHE-luci dall'antico, spettacoli dedicati alle "machinae" come segni di classicità nel nostro presente, attraverso percorsi visionari, installazioni, opere macchina e una rassegna di video danza.
Primo appuntamento mercoledì 2 dicembre con la compagnia torinese Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa con la ripresa di Una giostra: l'Agamennone, dove il pubblico entra nello spazio dello spettacolo, regia di Marco Isidori, scene e costumi di Daniela Dal Cin (in replica il 3 e 4 dicembre).
Si prosegue l'11 dicembre con la prima serata di Phisicarmonique, rassegna di video danza dedicata all'armonia corpo-natura, dove sono presenti autori e opere di alto livello artistico; il secondo appuntamento della rassegna è previsto per il 14 gennaio. Phisicarmonique è in collaborazione con RiccioneTTV Teatro Televisione Video (le serate sono a ingresso gratuito).
Il gruppo romano Accademia degli Artefatti presenta Natura morta. Variazioni per una metamorfosi, spettacolo-installazione per sette spettatori alla volta, dedicato al mito del Minotauro e di Teseo, regia di Fabrizio Arcuri (21, 22, 23 gennaio).
Conclude MACCHINE ARCAICHE la compagnia Teatro Reon, il 4 e il 5 febbraio, con l'anteprima di Salto mortale, di Fulvio Ianneo, con Anna Amadori e Michele Andrei. Nello spettacolo un marchingegno, inventato da due giovani sposi, diventa luogo di azioni e memorie estreme.
Teatro Reon apre con Salto mortale il suo nuovo atelier di produzioni e di collaborazioni con artisti italiani e stranieri, che prevedono tra l'altro una riedizione particolare di Kaos a Betlemme di Fulvio lanneo, e degli eventi che si svolgono nel territorio di Calderara di Reno, inseriti nella sezione Confini alla Deriva.
RISVEGLI DI CONFINE assume, nel suo secondo anno di attività, respiro europeo, diverse sono infatti le compagnie straniere ospiti della rassegna.
Si inizia il 9 febbraio con gli Oiseau Mouche, gruppo francese di attori professionisti con handicap mentale, che portano in scena Personnages - studio teatrale liberamente ispirato a Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello, regia di Antonio Viganò.
Con gli Oiseau Mouche si inaugura anche la sezione VITE, dove le esperienze di artisti irrompono sulla scena del teatro per raccontare esistenze difficili o particolari che vivono ai margini della nostra normalità e delle nostre sicurezze.
Il 19 febbraio è per la prima volta in Italia, in collaborazione con il Ministero della Cultura della Slovenia, lo spettacolo Kaspar speechtorture tratto da Peter Handke, scritto e diretto da Anna Furse e prodotto dal Cankarjev Dom - Centro Culturale Sloveno.
La compagnia russa Teatr Novogo Fronta che realizza un teatro di tipo circense, una sorta di "danza di confine", porta in scena Leaden Fog, regia di Alex Janak il 12 marzo.
Conclude questo "viaggio" europeo Parada, compagnia di adolescenti rumeni, vissuti nei canali sotterranei di Bucarest, che hanno appreso dal mimo francese Miloud l'arte di un teatro pieno di colori, stracci e trampoli, con il quale portano alla luce la loro storia drammatica.
Sempre all'interno di VITE il cartellone ospita Tre vite nuove: spettacoli di giovani artisti, una breve kermesse dove protagonisti sono giovani compagnie e artisti che offrono al teatro il loro contributo di entusiasmo e di idee.
Partecipano a Tre vite nuove: la compagnia bolognese Teatro Ferramenta con Eretica-fuoco di voce (11 febbraio), Simonetta Favari con Il pane dell'acqua, confessione di una donna anoressica (12 febbraio) e il gruppo di Cosenza Scena Verticale con De-viados di Saverio La Ruina (13 febbraio).
Si prosegue con Fragile: Storie difficili, sempre nella sezione VITE, spettacoli di grande intensità, che danno al teatro il senso di un'esperienza limite.
Anna Amadori del Teatro Reon, il 24 febbraio, interpreta Poemetto assassino e Maritata due "a solo" scritti e diretti da Fulvio Ianneo, mentre Alessandro Lay del Cada die teatro presenta, il 25 febbraio, la "storia difficile" di Nico.
Il 5 marzo l'attore siciliano Franco Scaldati, da solo in scena, legge alcuni stralci di Lucio, barbone sognatore che parla alla luna, un testo scritto dallo stesso Scaldati intorno alla metà degli anni '70.
Con i Teatri dell'Adolescenza, che vede protagonisti gruppi di adolescenti, presenze selvatiche e irriducibili, si conclude VITE.
Il primo gruppo presenta Romeo e Giulietta diretti da Maurizio Lupinelli nell'ambito del progetto La Non Scuola di Ravenna Teatro (9 aprile). Altre Teste Groups di Bologna porta in scena l'11 aprile il nuovo allestimento, regia di Anna Amadori.
È poi la volta di Virginity: radio studio n°2 a cura di Fulvio lanneo (data da definire).
Fanno parte dei Teatri dell'Adolescenza anche i giovanissimi di Parada che presentano a maggio nei luoghi di Calderara di Reno il loro particolare teatro di strada.
A marzo quattro appuntamenti di MITOLOGIE GEOGRAFICHE, che visitano quattro luoghi (la strada, il palazzo, la piazza, il pozzo) attraverso concerti, visioni, reading e altre iniziative, in collaborazione con l'Associazione di musicisti Bassesfere, il Corto Imola Festivai e Riccione TTV Teatro Televisione e Video (18, 20, 25, 27 marzo).
CONFINI ALLA DERIVA-teatro dei luoghi, che si svolge la seconda metà di maggio nel territorio di Calderara di Reno, è il momento culminante del progetto RISVEGLI DI CONFINE.
In CONFINI i luoghi diventano teatro, si sottraggono alla dimensione quotidiana facendo emergere una loro vita segreta e immaginaria.
Inaugurato con una Parata di musicisti e attori di strada, CONFINI ritorna a Tavernelle Emilia-area stazione e a Villa Paleotti, che diventa lo scenario di Altari Campestri-installazioni e performances; visita con azioni di strada i nuclei urbani di Calderara; entra nel Condominio Garibaldi 2 (ex Bologna 2) con il progetto Cortesie, spettacolo a percorso, a cura del Teatro Reon, ambientato negli spazi abitativi del residence.
CONFINI ALLA DERIVA ospita nei "suoi" luoghi: Parada, Antonella Piroli, Teddy Bears Company, Ugo Iafulla, Michele Andrei, Anna Amadori, Fulvio lanneo, Alme Scabre, Teatro all'Improvviso, Maurizio Lupinelli e tanti altri.
I progetti di Confini alla Deriva sono in data da definire.

Gli spettacoli in programma allo Spazio Reno hanno inizio alle ore 21.15.

Per informazioni e prenotazione dei biglietti:
Teatro Reon tel 051 6153898 fax 051 6155657

INGRESSO:
RISVEGLI DI CONFINE
Macchine Arcaiche - Vite L.18.000 intero L.12.000 ridotto ( BO 16-25 GO - L'età d'oro)

CARNET (abbonamento a cinque spettacoli e in omaggio l'ingresso a una serata della sezione Mitologie Geografiche) L.75.000 Intero L.50.000 ridotto (BO 16-25 GO - L'età d'oro)

biglietto unico per Tre nuove vite: spettacoli di giovani artisti L. 18.000 intero L. 12.000 ridotto ( BO 16-25 GO - L'età d'oro)
biglietto unico per Fragile:Storie difficili L. 18.000 intero L. 12.000 ridotto ( BO 16-25 GO - L'età d'oro)

Mitologie Geografiche Concerti L.7.000 prezzo unico
L'entrata ai video è gratuita

Teatro dell'adolescenza ingresso libero

Confini alla Deriva
L. 12.000 prezzo unico
ingresso gratuito ad alcuni spettacoli



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CALENDARIO


RISVEGLI DI CONFINE
stagione teatrale 1998/99

SPAZIO RENO ore 21.15
via Roma 12 Calderara di Reno (Bologna)

direzione artistica Teatro Reon

Il progetto RISVEGLI DI CONFINE si suddivide in quattro sezioni:

MACCHINE ARCAICHE, luci dall'antico
VITE
MITOLOGIE GEOGRAFICHE filosofia dei luoghi
CONFINI ALLA DERIVA teatro dei luoghi


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CONFINI ALLA DERIVA
teatro dei luoghi
Maggio 1999 Il edizione


DATA DA DEFINIRE
AREA STAZIONE DI TAVERNELLE EMILIA
NUCLEI URBANI DI CALDERARA DI RENO
CONDOMINIO GARIBALDI 2 (ex residence Bologna 2)

PARATE INAUGURALI


DATA DA DEFINIRE
VILLA PALEOTTI
ALTARI CAMPESTRI installazioni, azioni e performances


DATA DA DEFINIRE
CONDOMINIO GARIBALDI 2 (ex residence Bologna 2)
Teatro Reon
CORTESIE


DATA DA DEFINIRE
PIANURA DI LONGARA
Teatro Reon
KAOS A BETLEMME 2° evento



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