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NOTIZIE CALDERARA
DICEMBRE 2004


Il Bologna 2

Quesiti Un problema da risolvere





ANCORA SOLDI PER IL BOLOGNA DUE. E SIAMO A 8 (MILIONI DI EURO)
L'amministrazione comunale ha acceso l'ennesimo mutuo per un milione e 500mila euro
da destinare al recupero del Bologna Due


La notizia non farà piacere ai cittadini di Calderara, o almeno alla stragrande maggioranza di loro.
L'amministrazione comunale ha acceso l'ennesimo mutuo per un milione e 500 mila euro da destinare al recupero del Bologna Due.
Ora penserete: Ma il sindaco, poco tempo fa, non aveva assicurato che per lo stabile di via Garibaldi non avremmo dovuto pagare altri soldi, oltre a quelli già sborsati?.
Avete ragione, ma così va il mondo o per meglio dire Calderara.
Dunque sul nostro groppone ci portiamo un fardello che con l'ultima sorpresa, resa nota nel consiglio comunale di settembre, ammonta a circa 15 miliardi di vecchie lirette, per non parlare del denaro promesso dalla Regione.
Quindici miliardi per cosa? Ecco qui sta il punto.
Fino ad ora, per poco se non addirittura per nulla.
Si, perché l'ordine pubblico all'interno dell'ex albergo non è migliorato in nulla.
Non dimentichiamoci le circostanziate affermazioni che il presidente provinciale dell'Unione dei piccoli proprietari immobiliari, Alberto Zanni, fece a pochi giorni dalle elezioni del giugno scorso, quando parlò di appartamenti abbandonati o di altri occupati abusivamente da persone pericolose.
Non ci risulta che le cose siano migliorate.
Affermazioni, peraltro, non dettate da ragioni elettorali giacché l'Uppi non aveva fatto mistero di tifare Cofferati nella corsa a sindaco di Bologna.
Due mesi prima il sindaco aveva scritto sul periodico "Notìzie Calderara" che erano stati allontanati coloro che avevano determinato situazioni di micro e macro criminalità. Boh!
E ancora oggi non si capisce che fine abbia fatto il piano sicurezza, e soprattutto non si capisce perché si sia partiti dalla costruzione della pista ciclopedonale tra il Bologna Due e la Circonvallazione Pertini.
In realtà erano due i punti principali del piano: l'insediamento della caserma dei carabinieri e quello del comando della polizia municipale. Di entrambi non si sa nulla.
Oltre a questo (e già sarebbe abbastanza), dovevate esserci in municipio ad assistere al consiglio comunale di settembre.
Vi sareste indignati e divertiti allo stesso tempo.
Con un dirigente del Comune il quale, carte alla mano, lanciava pesantissime accuse di carattere amministrativo a sindaco e segretario comunale; con un assessore che indirizzava a quel dirigente minacce del tipo: "Se verrò interpellato dalla magistratura, renderò noto un episodio di particolare gravità che la riguarda"; con un cittadino che in piena bagarre, lasciava la sala protestando vigorosamente.
Auguri Calderara, ne hai bisogno.

Maurizio Lucchesi
Capogruppo "Per Calderara"





Ai cittadini di Calderara
interessa "Sapere come stanno le cose"


L'intervento di riqualificazione urbana del palazzo di Via Garibaldi 2 prevede la ristrutturazione del fabbricato e la sua sistemazione esterna, la suddivisione dell'edificio in quattro condomini privati e due condomini di proprietà comunale con 35 alloggi (più grandi degli attuali appartamenti) da destinare all'affitto, la realizzazione della caserma dei carabinieri e degli uffici dei vigili urbani.
I privati che non intendevano partecipare ai costi della ristrutturazione hanno avuto la possibilità di aderire al piano di riqualificazione vendendo gli appartamenti al Comune che, da parte sua, era interessato ad acquistarne per realizzare i 35 alloggi da destinare all'affitto.
Molti sono stati quelli che hanno fatto questa scelta ed il Comune è diventato proprietario di 23 alloggi in più di quelli che servivano.
Il costo di questi 23 alloggi, compreso la loro ristrutturazione, ammonta ad euro 1.440.300,00 pagati con i fondi già stanziati nel bilancio del Comune: questi soldi sono ora diventati patrimonio immobiliare.
Per ricostruire il budget di denaro liquido necessario ai lavori, il Consiglio Comunale ha deciso di assumere un mutuo di € 1.500.000,00; non cresce quindi la spesa per il "Bologna 2": con la ristrutturazione il patrimonio immobiliare aumenterà di valore e, se non servirà al Comune, potrà essere venduto al libero mercato.
Una parte degli alloggi di proprietà comunale è occupata da inquilini con contratto d'affitto o da ex-proprietari in attesa di spostarsi in altro appartamento.
Trentotto sono vuoti e chiusi: abbiamo dovuto "blindarli" per tutelarci da vandalismi e furti d'ogni gene re e da occupazioni abusive.
Questa operazione, che ci è costata tempo e denaro, ha permesso di allontanare "persone" note solo per la loro incivile convivenza e probabilmente dedite ad attività illecite.
E' il pesante degrado dell'intero edificio ed il grande disagio dei suoi abitanti ciò che in questo momento ci preoccupa di più.
Stiamo esercitando una pressante vigilanza su un'amministrazione condominiale che non è stata capace, negli ultimi tre anni, di tenere in regola i conti creando grande disagio agli abitanti "per bene" e permettendo "ai furbi" di approfittarne.
Riportare a "normale gestione" il condominio rappresenta il primo passo per ridurre i disagi e ridare fiducia a chi abita in Via Garibaldi 2.

L'assessore Lino Turrini



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