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9 agosto 2000 10 luglio 2000
31 marzo 2000 9 marzo 2000




12 ottobre 2000


Corte cassazione conferma sequestro residence bologna due



Restano sotto sequestro preventivo alcuni appartamenti del residence 'Bologna due' di Calderara di Reno, a pochi chilometri del capoluogo emiliano.
La Corte di Cassazione ha infatti rigettato il ricorso contro il provvedimento, presentato dall'avvocato, difensore del proprietario di alcuni appartamenti dello stabile.
Il sequestro, deciso dalla Procura della Repubblica di Bologna nel contesto di indagini su spaccio di sostanze stupefacenti e prostituzione, era stato convalidato dal Gip e confermato dal tribunale del riesame, che respinse il ricorso della difesa.
L'edificio era stato già oggetto di un sequestro, ma probatorio, che era però stato annullato dal tribunale del riesame.


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9 agosto 2000


Carabinieri controllano il residence bologna due - tutto a posto



Ancora controlli al Bologna Due, il residence maledetto di Calderara di Reno, poco fuori Bologna, dove da annni si combatte una guerra contro lo spaccio e la prostituzione.
A intervenire con un ingente dispiegamento di mezzi e con uomini i divisa e in borghese, in un'operazione che in tutto è durata quasi 4 ore, sono stati i carabinieri della compagnia di Borgo Panigale: 15 uomini si sono avventurati tra i corridoi dell'edificio, perquisendo appartamenti, controllando documenti e verificando che i sigilli, apposti ad una serie di alloggi posti sotto sequestro, non fossero stati violati, come già era successo altre volte.
L'operazione, tuttavia, non ha dato esiti significativi.
Tutto sotto controllo, dunque, almeno fino alla prossima emergenza.


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10 luglio 2000


Il degrado del residence bologna due



Ancora nell'occhio del ciclone il residence Bologna Due di Calderara di Reno.
La quiete qui è finita la settimana scorsa quando, dai nostri teleschermi, i residenti avevano lanciato nuove denunce sul degrado della situazione.
Sono tornati anche i Carabinieri, ma di attività illegali legate allo spaccio, all'immigrazione clandestina o a prostituzione, per i quali il residence è tristemente famoso, non hanno trovato nulla.
Ma anche se la situazione sembra tranquilla, lo spettacolo non è certo dei migliori.
Il degrado in cui versa il casermone di cemento armato balza agli occhi anche se non si vuole vedere.
A conferma dello sfascio incombente non sono solo gli appartamenti sequestrati qualche mese fa, ormai privati dei sigilli, violati, saccheggiati e rinchiusi alla meno peggio.
Nei vani scale e nei ballatoi, ci sono porte divelte, rifiuti e cartacce dappertutto, muri scrostati e pieni di insulti o con la carta da parati stracciata, interruttori strappati, pavimenti scollati, vetri rotti, contatori in bella vista o assaliti dai vandali.
L'impresa di pulizie non viene più e il grande condominio vive la sua tragica agonia.
Un'agonia che, nonostante tutto, per molte famiglie rappresenta il sogno di una vita normale.


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31 marzo 2000


Dormono in appartamenti sequestrati - denunciate tre prostitute



Hanno rotto i sigilli degli appartamenti appena sequestrati, per tornare a dormirci, però sono state denunciate per la violazione.
Si tratta di tre prostitute dell'est, raggiunte da intimazione di espulsione, al termine dei controlli compiuti dall'ufficio stranieri della Questura di Bologna nel residence Bologna Due di Calderara di Reno, nella provincia bolognese.
Durante i controlli sono stati sottoposti al sequestro 38 appartamenti, dei 194 che compongono la struttura residenziale e sono state identificate 68 prostitute


Sigilli a residence bologna due di calderara di reno



I residenti esultano e telefonano alla Questura per ringraziare.
Piangono invece lucciole, sfruttatori e anche chi, per anni, ha fornito loro gli alloggi al famigerato – suo malgrado - residence Bologna Due di Calderara di Reno.
Dopo innumerevoli blitz delle forze dell'ordine, polizia e magistrature sono riuscite a fare qualcosa di più: codice alla mano è stato trovato il modo di considerare gli appartamenti come corpi di reato e, per la prima volta, sono così stati posti i sigilli a decine delle alcove utilizzati dalle prostitute per appartarsi con i clienti, alimentando un giro di sfruttamento e criminalità che aveva portato il residence ad essere, troppo spesso, teatro di violenti fatti di cronaca nera.
Gli alloggi posti sotto sequestro sono 38, tutti di una società che, nello stabile, ne possiede una cinquantina.
Il titolare, un uomo di 71 anni, questa volta è stato denunciato per favoreggiamento all'ingresso e alla permanenza in Italia di clandestini.
Un'accusa che, anche in assenza di un suo ruolo diretto nella commissione del reato, in teoria potrebbe portare ad una condanna fino a 15 anni.
Ma oltre a porre i sigilli, gli agenti dell'ufficio stranieri coordinati dai PM Giovannini e Melotti hanno anche portato in questura 68 lucciole, tutte dell'Est europeo e tutte sprovviste di permesso di soggiorno.
Una ventina sono già state rimpatriate, dagli aeroporti di BO e MI.
Tre, già durante la notte, hanno invece tentato di forzare i sigilli e sono state denunciate.
Non si sa quanto durerà, ma oggi, al Bologna Due, la situazione appariva realmente più tranquilla.


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9 marzo 2000


Prostituzione - rimpatriate 11 moldave da bologna



Undici prostitute di origine moldava sono state rimpatriate con un volo in partenza dall'aeroporto Marconi di Bologna.
Le ragazze, tutte fra i 20 e i 25 anni, erano state identificate insieme ad altre tre connazionali durante un controllo eseguito dagli uomini dell'ufficio stranieri della Questura all'interno del residence "Bologna 2" a Calderara di Reno.
Salgono così a 35 gli accompagnamenti alla frontiera eseguiti a Bologna dall'inizio del mese.
I provvedimenti di rimpatrio hanno colpito negli ultimi mesi perlopiù cittadini della Moldavia, ma anche albanesi, marocchini e tunisini.


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